La Dea batte 3-0 il Torino nell’ultima giornata di campionato di Serie A con i goal di Scamacca, Lookman e Pašalić su rigore, collocandosi al quarto posto in classifica. In caso di vittoria contro la Fiorentina il 2 giugno, nel recupero del match della 29esima giornata, l’Atalanta salirà al terzo posto.
Oggi, oltre alla prestazione della squadra, ai tre goal segnati, all’Atalanta affamata, al calore dei dodicesimi in campo – è una botta di vita! – che hanno giocato con i nostri ragazzi, ecc., abbiamo avuto su tutta l’erba del rettangolo verde anche Francesco Rossi, entrato in campo al posto di Marco Carnesecchi all’86esimo, anch’egli protagonista con una gran paratona all’89esimo che ha permesso alla Dea di terminare la partita con la porta inviolata.
È stato un 3 a 0 che ha ricelebrato la storia di questa stagione dell’Atalanta, della Dea diventata reale leggenda: il 3-0 di Anfield, contro il Liverpool; il 3-0 di Dublino contro il Bayer Leverkusen.
Fonte foto: Laura
Certamente, Bergamo, l’Atalanta e i suoi colori sono la mia pelle, ma andare a Bergamo e all’Atalanta, seguire la Dea ovunque giocherà, in un modo o in un altro, ha anche un valore umano per me che esprimo in questo sito web e che farà parte della mia vita per sempre. E anche dopo perché è qui che vorrò stare.
Questo mi ha dato una spinta in più nell’impegnativo compito di cercare di applicare le statistiche e il cambio di variabili per analizzare e in qualche modo prevedere l’andamento della Dea, oltre che delle avversarie, e i risultati finali delle partite.
È stato molto impegnativo perché non provengo dal settore del calcio e non sono un Match Analyst: ho infatti una formazione in scienze politiche e in politiche internazionali. Sono due realtà diverse, ma non completamente. Questo “non totalmente” mi ha tuttavia aiutato ad avvicinarmi quanto meno ad alcune previsioni, centrandone altre in Europa League.
Sicuramente, ho visto quali sono le mie aree di miglioramento e, nel proseguo di questo cammino, voglio “studiare” ed imparare ciò che mi manca.
Come detto, ci sarà un’altra partita per l’Atalanta: il recupero in casa contro la Fiorentina. Se consideriamo l’andamento nell’ultimo decennio tra Serie A e Coppa Italia, i viola hanno vinto 13 volte, la Dea 7 e 7 sono stati i pareggi; tuttavia, l’Atalanta può contare su una migliore forma, oltre che sul fattore campo che ha visto i neroblu trionfare recentissimamente, proprio in Coppa Italia, per 4 a 1 sulla Fiorentina. Soltanto un cambio di variabili, come improvvisi cali di rendimento o infortuni di giocatori importanti nello scacchiere di Gasperini, può rallentare il cammino della Dea verso un pareggio o, peggio ancora, una sconfitta il 2 giugno 2024.
